Usu latinae linguae verba nova et insolita explicare. Ovvero spiegare cose nuove con parole vecchissime…Lingua Clara si inserisce nella cornice di ATB Associazione Culturale con la volontà di mostrare le potenzialità di una lingua, considerata ormai obsoleta, ma che si dimostra invece contemporanea e viva. Non si propone di usare il latino che avrebbe utilizzato Cicerone, ma sfrutta, piuttosto, la struttura e i termini, anche quelli insoliti, del latino con l’obiettivo di intessere un gioco tra chi scrive e chi legge: quello di capirsi attraverso parole lontane, evocative, insolite, che nella loro verità eterna palesano un significato immediatamente chiaro. Non serve conoscere il latino per capire il significato di questo latinorum!
Occulto: Secretus est, sed certe.
Curiosità
Occulto significa nascosto.
Si tratta di qualcosa che si avverte, ma non si può vedere con certezza. Esiste certamente la volontà di celarlo poiché, qualora emergesse, potrebbe non essere capito, accettato, condiviso. L’occulto è un patto segreto, un gioco di fili invisibili, una relazione sottesa al di là della realtà del giorno. L’occulto è la conoscenza sotterranea di un qualcosa che c’è, ma non si vede. Le forze che lo regolano sfuggono alla nostra coscienza, alle capacità di comprensione umane. Il termine si lega necessariamente alla magia, ovvero al tentativo di domare con pratiche esoteriche proprio quegli aspetti del mondo che non riusciamo a controllare con le nostre azioni quotidiane: le rivoluzioni della terra o quelle dell’animo, i sentimenti più profondi o le piogge torrenziali. Il freddo. Il fuoco.
Credenze come l’alchimia e l’astrologia servono per lo più a darci la sicurezza che alcuni avvenimenti della nostra vita siano regolati dall’influsso degli astri o degli elementi ed è forse per questo che risultano così affascinanti: già nell’antica Babilonia, infatti, vi erano predizioni legate al sorgere della Luna in un determinato spazio celeste.*
L’arcano e l’occulto racchiudono quindi un insieme di pratiche atte a proteggerci, strumenti per leggere i pericoli della vita, per percepire il rompersi degli esili fili che reggono gli equilibri del mondo, e si basano spesso sulla nostra percezione istintiva della verità.
A volte, in effetti, dimentichiamo che proprio l’istinto, la sensazione innata di un luogo sicuro o di un alleato certo hanno giocato un ruolo fondamentale nel successo della nostra specie, più del saper ragionare lucidamente. La magia dice proprio questo: quando il flusso dei pensieri logici prende il sopravvento, e cerchiamo di ragionare senza fidarci di quello che sentiamo, diventiamo ciechi, mentre solo se ci affidiamo al nostro occhio interiore, alla nostra pancia, possiamo arrivare a scorgere tutto, anche ciò che ci è celato.
*Un esempio tratto dagli Enuma Anu Enlil, tavolette con iscrizioni astronomiche: “Se,
quando la Luna sorge, Sirio sta al suo interno, vi sarà guerra tra i re di tutti i paesi.”
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