Usu latinae linguae verba nova et insolita explicare. Ovvero spiegare cose nuove con parole vecchissime…Lingua Clara si inserisce nella cornice di ATB Associazione Culturale con la volontà di mostrare le potenzialità di una lingua, considerata ormai obsoleta, ma che si dimostra invece contemporanea e viva. Non si propone di usare il latino che avrebbe utilizzato Cicerone, ma sfrutta, piuttosto, la struttura e i termini, anche quelli insoliti, del latino con l’obiettivo di intessere un gioco tra chi scrive e chi legge: quello di capirsi attraverso parole lontane, evocative, insolite, che nella loro verità eterna palesano un significato immediatamente chiaro. Non serve conoscere il latino per capire il significato di questo latinorum!
Grimorio: Magiae obscurae volumen
Curiosità
Grimorio deriva dal termine “grammatica” perché, come le grammatiche latine medievali, era un libro ricco di istruzioni. Tuttavia, a differenza dei manuali di morfosintassi veri e propri e come ogni altro scritto non approvato dalla Chiesa, questo tipo di volume era associato alla magia nera. I suoi antenati sono i Papiri magici, un tipo di documento rinvenuto generalmente in Egitto e contenente numerose formule dal significato spesso del tutto incomprensibile.
Nel mondo antico infatti il semplice segno grafico poteva farsi portatore di poteri magici; per questo troviamo numerosissime sequenze alfabetiche con la funzione di amuleti o serie di lettere prive di un significato che si ripetono con ritmo serrato. Le pratiche magiche si evolvono nel tempo, vengono influenzate dalle credenze straniere, permeate da culti esotici come quello di Mitra, divinità solare dei Veda, penetrata nelle culture iranica e persiana, come Giudice delle Anime e Signore della Vittoria, e giunto infine nel mondo occidentale come dio solare sacro ai soldati e agli eserciti. I suoi altari forati facevano da teatro per i bagliori inquietanti delle fiamme e veniva rappresentato dagli scultori in scene di tauromachia rituale.
I riti misterici ricollegati al suo culto, come a molte altre divinità solari e Ctonie, sono confluiti nel vasto panorama di credenze popolari e riti collegati a forme propiziatorie di stregoneria. Una volta sviluppatesi, trascritte e rilegate, esse hanno dato origine ai Grimori medievali in cui troviamo un largo uso di magie per ogni necessità: dalla creazione di galline nere capaci di scovare ogni tesoro, all’evocazione di creature fatte di fumo e fiamme utili per la ricerca del vero amore. Insomma, la credenza comune era che questi misteriosi libretti potessero essere utili per avvelenare un nemico, proteggere un bambino... o anche solo per scombussolare lo stomaco di chi era più antipatico con esiti piuttosto imbarazzanti!
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