Nel panorama dell’editoria sperimentale, nasce un oggetto affascinante e fuori dagli schemi: Polarenzis, un libro piccolo nel formato (A6), ma immenso nell’ambizione artistica. Una raccolta di fotografie Polaroid trasformate in microcosmi visivi attraverso cuciture, collage e inserti materici che le rendono opere uniche, vibranti, tattili. Ogni immagine è stata trattata come una tela: alcune sono state ricamate con fili colorati che ne enfatizzano le linee o le spezzano in nuove geometrie, altre rinascono attraverso l’aggiunta di frammenti cartacei, disegni a mano, o texture che evocano un’estetica analogica e artigianale.