Mostra e aperitivo letterario con Marta Valls

"La rappresentazione grafica del silenzio è il vuoto" Joan Mirò

Girovagando nella Fundaciò Joan Mirò, la fotografa è rimasta molto colpita da queste parole, come visualizzare il concetto di silenzio come vuoto, da mesi lavorava con la tecnica delle cianotipie, e subito ha immaginato figure umane dentro diversi scenari come un vuoto dentro uno spazio, un invito al silenzio, probabilmente colpita profondamente in quanto consapevole di essere satura dal costante bombardamento di parole e immagini della nostra contemporaneità, il bisogno di silenzio, di fermare il tempo, di riflettere, un invito al fruitore, a trovare un vuoto pieno di senso : idee, emozioni, percezioni ,ricordi, un’assenza, una pausa, un’attesa, un tempo sospeso, una canzone, una lettura… Il pieno ci riempie, ma è il vuoto che ci arricchisce.